sabato 18 ottobre 2014


Come avrai intuito sono un forte appassionato e sostenitore dei libri sulla Crescita Personale. Solo di recente ho iniziato ad avventurarmi nei testi Inglesi, perchè a quanto pare sembra che ci siano dei capolavori che ancora non abbiamo avuto la fortuna di veder tradotti nella nostra lingua.

Posso confermare quanto scritto sopra. Da tempo infatti ero curioso di leggere un libro che Alex L. Herciu descriveva come uno dei migliori libri del settore.  Alex è uno dei più giovani brillanti e promettenti Network Marketer di Italia e fondatore del Blog Info Network Marketing, che Ti suggerisco caldamente di spulciare qualora non l'avessi già fatto. 
 
Ma torniamo a Noi e al Nostro Libro. Ho più volte consigliato questa lettura ad amici e colleghi, tuttavia pigrizia ed inglese si son rivelati i nemici numero 1. Eppure sento il bisogno e il dovere di condividere con Te 3 piccole Storie che ho appositamente tradotto in Italiano affinchè anche Tu potessi cogliere i loro preziosi insegnamenti.

Questa volta però non dirò la mia a riguardo, perchè voglio che sia libero di immergerti in questi tre racconti senza condizionamenti e soprattutto perchè mi piacerebbe molto conoscere la Tua opinione!

Non mi resta che augurarti una piacevole Lettura...

Le 3 Storie tratte da "The Slight Edge" di Jeff Olson

1. Il Giacinto acquatico

 Il giacinto d'acqua è una bella, delicata e piccola pianta. Apprezzata come un ornamento, mette in mostra sei petali di fiori che vanno da un blu violaceo, alla lavanda e al rosa. Puoi trovarlo galleggiando sulla superficie di stagni in climi caldi intorno al mondo.

Il giacinto acquatico è anche una delle piante più produttive sulla terra; il suo tasso di riproduzione stupisce botanici ed ecologisti. Sebbene una singola pianta può produrre fino a 5.000 semi, il metodo che preferisce per colonizzare una nuova area è quello di crescere raddoppiando se stessa, inviando fuori dei corti steli che diventano le "piante figlie".

Se la superficie dello stagno è abbastanza indisturbata, il giacinto d'acqua può ricoprire lo stagno intero in 30 giorni.


Nel primo giorno, nemmeno ti accorgerai. Infatti per le prime settimane dovrai cercare molto bene per trovarlo. Al 15esimo giorno coprirà forse solo un metro quadro del laghetto...un ciuffo scarsamente significativo di verde placido che punteggia la distesa d'acqua.

Al 20' giorno (due terzi alla fine della durata del mese) puoi notare una piccola macchia fitta di vegetazione che galleggia, dalle dimensioni di un piccolo materasso. Potresti essere facilmente perdonato se tu lo confondessi con un gommone o una zattera di salvataggio di un ragazzo che l'ha lasciata lì alle spalle durante un picnic di famiglia.

Al 29° giorno... metà della superficia dello stagno sarà coperta d'acqua. Il 30° giorno l'intera superficie dello stagno sarà ricoperta da un enorme mantello di giacinti acquatici.
Non vedrai più neanche un pò d'acqua.




2. Le Due Rane
Una notte, due rane lasciano la sicurezza della loro palude e si avventurano all'interno di una fattoria vicina per esplorarla. Molto presto si ritrovano in una latteria. Saltellando e saltellando intorno (le due rane sono rane, dopo tutto), finiscono dentro un secchio di latte mezzo pieno di crema.

All'inizio entrambe erano molto entusiaste. Non avevano mai assaggiato nulla di cosa delizioso!
Loro bevevano e bevevano! Presto (dopo qualche allegro rutto di rana seguito dal loro ridacchiare) erano entrambe con la pancia piena e così arriva un pò di sonnolenza. "E' ora di uscire di qui e andare e tornare alla palude per fare un pisolino" gracchiò la prima rana.

Ma c'era un problema. Non avevano avuto problemi a saltare dentro... ma come potevano saltare fuori? L'interno del secchio era troppo scivoloso per salire, e non c'era nulla sul quale potessero mettere i piedi per darsi la giusta spinta per ottenere un buon e lungo salto... anzi non avrebbero fatto nessuna distanza affatto. La terribile realtà scese su di loro: erano in trappola.

Frenetiche, cominciarono ad agitarsi, e con i loro piccoli piedi di rana grattavano e tentavano di trovare anche solo un piccolo appoggio nella scivolosa curva sottile del bordo del secchio. Infine, la seconda rana gridò: "È inutile! Siamo condannati, fratello mio! Salviamo quel che resta della nostra dignità. Moriremo qui come rane, con i nostri occhi di fronte alla nostra patria!"

La prima rana gli gridò di stare zitto. "No! Non dobbiamo mai mollare! Quando eravamo girini, chi di noi avrebbe mai immaginato che un giorno saremmo emersi dall'acqua e saliti sulla terra? Nuota su, e prega per un miracolo!". La seconda rana guardò suo fratello e tristemente disse, "Non ci sono miracoli nella vita di una rana, fratello. Addio." E così dicendo, si voltò in direzione della palude, dando un ultimo sospiro, e lentamente affondò perdendolo di vista. Ma la prima rana rifiutò di arrendersi! 


Continuò a nuotare. Nuotava e nuotava in ridicoli, inutili, senza senso e futili cerchi, sperando contro ogni speranza in un miracolo. Alimentato dall'adrenalina, remò con forza ... ma le ultime parole di suo fratello gli stringevano i suoi pensieri, più insidiosi anche  della stanchezza che aumentava e che tirava i suoi muscoli all'indebolimento. "Aveva ragione mio fratello?" Penso disperatamente. "Sono un pazzo? Non ci sono miracoli nella vita di una rana? Infine, non poteva nuotare più" ... e con un grande grido di angoscia, si fermò e si lasciarò andare, pronto finalmente ad affrontare il suo destino da rana.

Ma qualcosa di strano accadde... o in realtà non accadde proprio nulla. Non era affondato. Si era soltanto seduto esattamente dov'era. Mai così timidamente allungò un piede... e sentì toccare qualcosa di solido!

Tirò un gran sospiro, triste e grato, dando un ultimo e silenzioso addio  al fratello annegato, poi si arrampicò in cima al grosso pezzo di burro che aveva appena finito di zangolare ...
... Saltò fuori dal secchio e sparì nella palude, da solo... ma vivo.




3. La Scelta
Un uomo ricco avvicinandosi alla fine dei suoi giorni convocò i suoi figli gemelli al suo capezzale. Prima di morire, disse loro, che voleva trasmettergli l'opportunità di sperimentare la ricchezza di vita che aveva goduto per molti anni sulla terra.

"Se potessi farlo, vorrei darvi anche il mondo", ha detto ai suoi ragazzi, "ma questo non è possibile, perché neanche io possiedo il mondo intero e tutto ciò che contiene. Ma ci sono tre tesori che ho avuto la fortuna di vivere nella mia vita, e il mio desiderio più ardente, il mio più grande desiderio prima di morire, che anche voi abbiate entrambi questi tre tesori."
 
"Il primo dono è facile da dare, e non si esaurisce mai. Ne ho dato a voi da quando siete nati, e morirei in pace sapendo che entrambi ne avete in abbondanza."

"Il secondo dono è facile da dare, ma non sempre facile da avere. Per alcuni, non si esaurisce mai, mentre per altri,  ruota costantemente intorno. Questo dono vi do ora, ma spetterà a voi mantenerlo."
"Il terzo dono è impossibile da dare, ma può essere acquisito da solo. L'ho mostrato a voi per tutta la vostra vita, ma se non lo avete non posso dire che l'avete guadagnato. Questo dono non lo posso dare, ma posso darvi l'opportunità di vederlo un'ultima volta prima di morire." 
 
I ragazzi piangevano entrambi a sentire il padre parlare della sua morte che si avvicinava, ma lui sorrise e con un gesto della mano fece loro il segno di smettere."

"Capisco il vostro dolore, ma è proprio nel dolore che si può essere felici, perché è la prova
del primo dono, che avete in abbondanza. Sapete qual è il primo dono?
"

I due ragazzi si asciugarono le lacrime e le loro sopracciglia si aggrottarono in profondi pensieri.
Facile da dare, e non si esaurisce mai...
 


Improvvisamente il primo ragazzo batté le mani e disse: "Amore! Il primo dono
è l'amore!
" Il padre sorrise. Il ragazzo infatti aveva ragione. "E il secondo regalo?" Gli chiese.
 

Di nuovo immersi nei loro pensieri. Facile da dare, ma non è sempre facile da avere...
Il secondo ragazzo alzò gli occhi e con un sussulto disse: "I soldi? Il secondo regalo sono i soldi? "
Era veroPer alcuni il denaro non si esaurisce mai, mentre per altri gira costantemente fuori dalle loro tasche.


"E il terzo?"  Impossibile da dare, ma si può ottenere...
Questa volta entrambi i ragazzi rimasero sepolti nel pensiero. Nessuno dei due venne fuori con una risposta. 
 
Il padre sorrise di nuovo, un po' tristemente questa volta. Sollevò una bella e laccata
scatola da comodino e portò in grembo, l'aprì e ci guardò dentro.

"Offro a entrambi una scelta." Fece cenno ai ragazzi di avvicinarsi.

"Un mese a partire da oggi, diventerete entrambi 21enni. Io non sarò più con voi, la mia vita ormai ha fatto il suo corso. In quel giorno, 31 giorni da oggi, ho dato precise istruzioni al mio più fidato consigliere per eseguire il mio testamento attraverso il quale lascio in eredità la mia casa, i miei tesori, le mie proprietà -e tutto quello che possiedo- alla brava gente di questa terra, che mi ha trattato con gentilezza in tutti questi anni. Questo posto che è stata la nostra casa nella quale abbiamo vissuto insieme per 21 anni diventerà un bene pubblico. Io sarò apposto e staro bene andando per la mia strada nel prossimo mondo,  e voi potrete prendere le vostre strade in questo senso."

"Ma io non voglio che voi mettiate piede in questo viaggio a mani vuote. Il mio ultimo regalo
a voi, il giorno della vostra partenza, sarà una "borsa" per finanziare le vostre avventure."
"Quello che va in ogni borsa è la vostra scelta."


Allungò le mani all'interno della scatola, e poi li porse ai ragazzi. In una mano, teneva un fascio di mille croccanti e nuove banconote da 1.000 dollari. Un milione di dollari. Cash Nell'altra mano, teneva un nuovo lucido penny di rame.

"Se si prende il milione in contanti, potete portarlo con voi o lasciarlo in borsa in custodia fino al giorno del vostro viaggio; la vostra borsa sarà tenuta dal mio direttore di tesoreria."
"Se si prende il centesimo, potete anche portarlo con voi o lasciarlo in
borsa. Tuttavia, se si sceglie il centesimo, il mio direttore di tesoreria ha istruzioni
di raddoppiare il contenuto della vostra borsa ogni giorno."


Tirò fuori un'altra scatola di lacca, identica alla prima, l'aprì e prese un'altra pila di banconote da 1.000 dollari e un altro centesimo. 
 
"Ecco un milione; ecco un centesimo. Ognuno di voi ha la stessa possibilità di scelta. Qualunque cosa non si prenda, tornerà al mio tesoro da aggiungere alla mia tenuta.
"Ora, andate, riposatevi e pensate. Domani mattina, tornat
e a dirmi la vostra scelta. "
Tutta la notte, il primo ragazzo era a letto immerso nei pensieri

"Cosa dovrei fare? Che cosa dovrei prendere? Qual 
è la lezione?
Il secondo ragazzo rimase ugualmente sveglio, ma si chiese domande diverse. Aveva preso la sua decisione prima che suo padre aveva finito discorso. Ora stava facendo piani accurati per cosa fare per i prossimi trentuno giorni


Venuto il mattino, il secondo ragazzo entrò in azione. Dopo essersi assicurato il milione in contanti da suo padre, assunse un consulente acuto e un manager per aiutarlo a eseguire il suo piano accuratamente pensato. Affittarono una suite d'albergo, nella quale ebbero condotto un esaustivo back-to-back e programmate colloqui per i prossimi sei giorni.
 
Entro la fine della settimana, avevano assunto uno staff dei migliori promotori finanziari del paese.


La nuova squadra di esperti in denaro e il ragazzo trascorsero la seconda settimana di
intense sessioni di brainstorming.


Redando proposta dopo proposta, cercando il più intelligente investimento redditizio e facendo leva su strategie, sia a lungo termine che a breve termine, per aiutare il figlio del ricco uomo a trasformare il suo milione in una vera e propria fortuna.

Da tre settimane, erano stati selezionati i migliori progetti, vagliati, esaminati,
pettinati, esplorati, teorizzati virtualmente, testati
su strada -al computer- simulati e
sezionati. Con tutti i loro tratteggi e le loro crocette erano bloccati e caricavano e preparavono il tutto. Andarono fuori nei campi di battaglia del commercio e della speculazione. Il ragazzo trascorse i prossimi giorni tenendosi in stretto contatto con il suo team finanziario lontano per telefono; ma da metà settimana, sembrava chiaro che le cose erano ben in mano a loro e lui non era necessario. Decise quindi di fare una visita a suo fratello, che non aveva visto dal giorno della colazione la mattina della decisione dopo quella notte lunga ed insonne.
 

 
Quando arrivò a casa loro, fu scioccato nel sentire il racconto di suo fratello delle ultime settimane.
Dopo quella emozionante colazione, il primo ragazzo visitò suo padre, e senza spiegare perché, annunciò di aver fatto la seconda scelta. Aveva preso il penny, che lasciò nella borsa, poi tornò nella sua stanza e cominciò a leggere uno dei suoi libri preferiti.
 
Il secondo giorno, gli fece di nuovo visita, e gli fu permesso di sbirciare nella borsa: il
lucido nuovo penny era stato raggiunto da un compagno. Il terzo giorno, trovò quattro
penny. Al quarto, ce ne furono otto, e il quinto, sedici, poi trentadue.


Entro la fine della settimana, così come il team finanziario di suo fratello stava assemblando un piano
nella splendida suite d'albergo per la prima volta aveva accumulato un gruzzolo di sessantaquattro
centesimi. Entro la fine della seconda settimana, con quasi la metà del mese passata le sue pile
di soldini erano gonfiati a poco meno di novanta dollari ... 81,92$, per essere esat
ti.

Il giorno il team finanziario del fratello colpì le strade e uscì nel mondo pronto per trasformare il milione in miliardi... mentre nella sua borsa non aveva accumulato neanche un centinaio di dollari (non si sarebbe potuto permettere neanche una cena decente per due nel ristorante di classe dove il fratello aveva la suite e canticchiava delle azioni da due settimane).

Ora, qualche giorno durante la terza settimana il contenuto della borsa era cresciuto un pò di più: ora aveva una somma di 655$ (e "36 cent", sottolineò con orgoglio) abbastanza da potersi sostenere facilmente per una settimana intera.



"Ma tu povera linfa!" gli gridò suo fratello sentendo
la sua storia. "Non posso credere che hai scelto il penny! Non è troppo tardi, visita nostro padre, vedi se torna indietro e ti da il tuo milione. O se insiste nel dividere proporzionalmente la quantità, allora anche solo la metà del milione è meglio che grattare su qualche misero centinaio! E se rifiuta, chiedimi aiuto ... non posso sopportare l'idea di te che ti avventuri fuori nel mondo con così poco per sfamare te stesso solo per una settimana!"
Ma il fratello sembrava imperturbabile e non ne volle sapere. Più tardi quella settimana, l'uomo ricco chiamò i suoi figli ancora una volta e trascorse diverse ore con loro, condividendo i ricordi e raccontando storie


Entrambi lo lasciarono di buon umore (anche se il secondo ragazzo era segretamente molto preoccupato per le prospettive del fratello). 

Quella notte, il vecchio morì pacificamente nel sonno.
 


Verso la fine della quarta settimana, i migliori consulenti del secondo ragazzo gli portarono
alcune notizie preoccupanti. I mercati, a quanto pareva, erano andati un po' morbidi. Presa una piccola caduta il team agì in modo rapido e recuperò quello che potevano, ma le loro precedenti proiezioni rosee avrebbero avuto certamente bisogno di essere riviste al ribasso.
Il ragazzo li ringraziò per la loro vigilanza, e attese, nervoso e ansioso.

Alla fine della settimana il team portò notizie contrastanti. Alcuni investimenti
aveva risposto abbastanza bene, altri invece avevano sofferto ulteriormente. Tutto sommato, il ragazzo aveva fatto un modesto guadagno: a cominciare dal suo milione in contanti, la sua squadra era riuscita ad aumentare il capitale a quasi un milione e mezzo. Purtroppo, le sue spese,
comprese le loro commissioni, tasse, bollette per la suite dell'hotel, spese di intermediazione e il
resto, arrivò a poco più di mezzo milione.
 

 
Il ragazzo finì il mese con appena un po' meno di quanto ebbe iniziato! In preda al panico, si precipitò a vedere suo fratello, per vedere come stava andando con i suoi $ 655 (e trentasei centesimi) e ricevette ancora una volta un altro shock. Il giorno 28, la borsa del fratello del penny aveva superato il milione di dollari. Il giorno 29, la borsa conteneva due milioni e mezzo. Il giorno 30, si raddoppiò a più di cinque milioni!

Il ragazzo che scelse il penny scoprì il potere straordinario che alcuni hanno chiamato "l'ottava meraviglia del mondo", la notevole creatività e produttività della forza dell'interesse composto.
E il girono seguente, il ragazzo che scelse il penny valeva più di dieci milioni di dollari. Esattamente $10.737.418 dollari ... e ventiquattro centesimi. 


Ti son piaciute? Qual'è la Storia che hai preferito? E quali sono le Tue 3 personali Lezioni che hai colto? Son curioso di scoprirlo, commenta subito qui sotto!

Personalmente trovo stupendi questi racconti. Nella loro semplicità riescono a trasmettere 3 messaggi davvero forti e per nulla scontati! Il Libro di Jeff Olson "The Slight Edge" è un vero capolavoro e come recita il sottotitolo è davvero in grado di "trasformare semplici discipline in un immenso successo".  Se Ti vuoi avventurare in questa illuminante lettura clicca qui "The Slight Edge". Provare per credere!

A breve qui nel Blog avremo un ospite d'eccezione con la nostra rubrica Face To Face. Ti invito a continuare a seguirmi e condividere con me il Tuo pensiero. . Ti ringrazio di cuore e ancora una volta rimango a Tua disposizione, 



Un abbraccio 

Andrea












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